Oggi è il 12 dicembre, Pablissimo. Tu non lo sai, ma oggi è il tuo primo compleanno. Ufficiale, beh, sì, di preciso non si sa quale sia la tua data di nascita, ma non importa, conta il pensiero. Cosa significa, il tuo primo compleanno? Beh, capoccione, è molto semplice. Significa che, malgrado l'abbandono, malgrado la paralisi, malgrado le piaghe, le mosche carnarie, il ricovero in clinica, le medicine, le zampe gonfie, malgrado tutto, ti sei già messo in saccoccia trecentosessantacinque giorni di vita. Degni di essere vissuti, spero, nonostante tutto. Niente male come traguardo, per uno che, secondo il comune senso di "pietà", in altre circostanze ed in mano ad altre persone, avrebbe avuto un biglietto di sola andata per l'altro mondo. Non credi? Con tutti i tuoi guai, Pablo, sei un sopravvissuto; ogni giorno che passa, sei un sopravvissuto. Non sarà simpatica, come constatazione, ma tant'è. E sei anche un bel vitellino, grosso e pesante. Tieni duro, Pablo... Cento di questi giorni, sempre con le ruote! Buon compleanno Pablo!
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